Wednesday, August 30, 2006,8:54 AM
Partecipanti workshop
Siamo arrivati a 17 iscrizioni!
Vi aspettiamo Domenica 3 settembre verso le 15.30 per darvi il benvenuto e iniziare una settimana intensa di lavoro studio risate e chipiùnehapiùnemetta...
 
posted by Palazzo Monti
Permalink ¤ 0 comments
Saturday, August 26, 2006,3:37 AM
Turismo nelle favelas di Rio - da Liberation
Des visites guidées sont organisées pour les touristes dans les bidonvilles brésiliens.
Par Chantal RAYES
QUOTIDIEN : Samedi 26 août 2006 - 06:00
Rio de Janeiro envoyée spéciale
La Jeep décapotable file vers la Rocinha, la plus grande des favelas (bidonvilles) de Rio avec ses 150 000 habitants. A son bord, Pierugo, retraité italien, chemise ouverte sur torse bronzé, et deux Finlandais en bermuda, Youni et Tomas, cadre et chef cuisinier. Ils sont accompagnés par Daniela, la guide brésilienne de l'opérateur Jeep Tour, qui organise cette excursion un peu particulière. A flanc de colline entre les beaux quartiers, les favelas sont entrées dans le circuit touristique de Rio, aux côtés du Pain de Sucre ou des plages mythiques.
Une dizaine d'opérateurs proposent des «tours» dans ces poches de pauvreté et de violence où des gangs armés se disputent le contrôle des points de vente de la drogue. Le succès de la Cité de Dieu, le film de Fernando Meirelles qui raconte ce triste quotidien, aurait dopé la demande, estimée à près de 5 % des quelque 2 millions de touristes qui viennent chaque année à Rio. «Il s'agit surtout d'Européens, désireux de confronter à la réalité ce qu'ils savent des favelas, dit Raffael Ricci, le directeur de Jeep Tour. Nous n'avons jamais eu de problèmes de sécurité, car nous avons nos contacts sur place, qui nous préviennent en cas de troubles. Mais il est déconseillé aux touristes d'y aller tout seuls.»

(... leggi il resto dell'articolo su Liberation)
 
posted by Pietro Orsatti
Permalink ¤ 0 comments
Friday, August 25, 2006,4:02 AM
COME ARRIVARE A PALAZZO MONTI, Servigliano
USCITA AUTOSTRADA per chi viene da Pescara : Porto San Giorgio.
Seguire indicazioni per Grottazzolina, Ippodromo San Paolo, Piane di Falerone, Servigliano.

USCITA AUTOSTRADA per chi viene da Ancona: Civitanova Marche.
Prendere la Superstrada direzione Tolentino e uscire a Montecosaro e seguire le indicazioni per Ippodromo San Paolo, Servigliano.

IN TRENO: stazione Porto San Giorgio
 
posted by Palazzo Monti
Permalink ¤ 0 comments
,3:59 AM
Programma documentari del workshop
PROIEZIONI

Domenica 3 sera
Utopia Luar - Clowni'n Kabul

Lunedì sera
Buena Vista Social Club - Faluija

Martedì sera
Bella Ciao

Mercoledì
Lona Preta

Giovedi
Surplus

Venerdi
The Corporation
 
posted by Palazzo Monti
Permalink ¤ 0 comments
Tuesday, August 22, 2006,4:39 AM
Pasolini Racconta Pasolini




Documentario per non dimenticare un grande regista e poeta italiano
44 min
 
posted by Pietro Orsatti
Permalink ¤ 0 comments
,4:04 AM
Fuga dalla Follia Cambogiana



Documentario Rai con e su Tiziano Terzani del 1985.

un documento straordinariop sul mestiere di giornalista e sulla follia della guerra
 
posted by Pietro Orsatti
Permalink ¤ 0 comments
Monday, August 21, 2006,2:26 AM
Materiali per il WorkShop del 3-10 settembre
APPUNTI A MARGINE
Manuale (minimo) di sopravvivenza di un artigiano della comunicazione
Pietro Orsatti
1 luglio 2006
1. senza strumenti
"Uno dei problemi cruciali di queste teorie è la supposizione secondo cui la cultura è in gran parte fissa e invariabile, il che permette al mondo di essere ordinatamente suddiviso in «civiltà» o «culture». Tutto questo ignora il fatto che, sebbene ci possa essere una notevole continuità nei valori e nelle tradizioni delle società, anche le culture variano e raramente sono omogenee. Quasi tutte le società hanno intrapreso mutamenti nei valori - per esempio, mutamenti nei valori relativi al ruolo delle donne e all'uguaglianza di genere durante il secolo scorso. Ovunque si sono verificati cambiamenti radicali nelle pratiche sociali, dai cattolici in Cile ai musulmani nel Bangladesh ai buddisti in Thailandia. Tali cambiamenti e tensioni all'interno delle società portano a un cambiamento politico e storico, cosicché ora l'argomento prevalente nelle ricerche antropologiche riguarda il modo in cui i rapporti di potere influenzano tali dinamiche. Paradossalmente, proprio adesso che gli antropologi hanno rinunciato al concetto di cultura, bollandolo come un fenomeno sociale limitato e immutabile, stiamo as-sistendo alla crescita dell'interesse politico tradizionale intorno alla scoperta dei valori e delle caratteristiche fondamentali di «un popolo e della sua cultura».A causa delle loro pericolose implicazioni politiche, le teorie sul determinismo culturale meritano un giudizio critico. Esse possono alimentare il sostegno per le politiche nazionaliste, che screditano o calpestano le culture «inferiori» che dimostrano di trovarsi sulla strada dell'unità nazionale, della democrazia e dello svilup-po. Tali attacchi ai valori culturali finirebbero poi per alimentare le reazioni violente che potrebbero mantenere vive le tensioni sia all'interno dei paesi sia tra di essi".

Da "LO SVILUPPO UMANO RAPPORTO 2004" - UNDP

Il modello ultraliberista non produce automaticamente libertà. Il liberismo, inteso come estrema ratio di un contesto autoreferenziale come quello espresso dalla nostra società di produzione e consumo, crea una realtà di esclusione, impoverimento culturale, svuotamento di valori quali la solidarietà, il mutualismo e la libertà di espressione. Tutto avviene all'interno di una distorsione o forzatura del contesto globale in cui si agisce. Anche l'arte, la produzione culturale, l'informazione, si adeguano al bisogno di selezione e semplificazione del "o nuoti o anneghi". Non si racconta o rappresenta l'insieme, ma solo quello che conviene, o che esteticamente e culturalmente si adegua al bisogno produttivo. Per quanto riguarda il mondo dell'informazione e della produzione culturale in occidente - settori che in qualche modo dovrebbero aiutare a comprendere e a affrontare gli attuali mutamenti della società - stiamo attraversando una fase di sterilizzazione per sovraesposizione.


(... L'articolo prosegue qui)
 
posted by Pietro Orsatti
Permalink ¤ 0 comments
Wednesday, August 16, 2006,5:37 AM
Il primo festival "permanente" del cortometraggio Sociale

Dai primi di settembre sarà disponibile il bando di concorso per "SenzaMediaFest - Corto", il primo Festival permanente per il cortometraggio organizzato con la collaborazione di Arcoris.tv e Noi Ragazzi del Mondo delle Marche.

Il SenzaMediaFest - Corto intende promuovere nuovi talenti, piccoli gruppi di produzione e autori impegnati su temi sociali. Si tratta di un Festival "permanente". Ogni mese le opere, visibili su Arcoiris.tv, verranno votate dal pubblico direttamente e dopo una selezione (per il 50% determinata dal voto degli utenti e per il 50% dalla giuria del Concorso) verranno avviati alla fase finale. Ogni opera sarà sottoposta al voto popolare per 30 giorni.

SEZIONI PREVISTE PER OPERE DI MAX 10 Min


ANIMAZIONE (bidimensionale, mista e tridimensionale su tema ambientale e sociale)
GENERE
MIGRAZIONI
LAVORO E ECONOMIA ALTERNATIVA
CONFLITTI
AMBIENTE
GLOBALIZZAZIONE


per ricevere informazioni scrivere a senzamedia@gmail.com

a presto le novità sul festival su questo sito e sul sito www.arcoiris.tv
 
posted by Palazzo Monti
Permalink ¤ 0 comments
,5:36 AM
Workshop sul documentario a settembre - informazioni e programma
DAL 3 al 10 settembre a Servigliano (AP) presso palazzo Monti

costo 250 euro compreso vitto e alloggio

per iscrizione e informazioni Sonia Lattanzi 347 4863464 - soniala@tele2.it

Coordinatori Pietro Orsatti e Andrea Boni
Con la collaborazione tecnica di Arcoiris.tv
Organizzato da Noi Ragazzi del Mondo Marche - SenzaMedia
---------

« Il documentario non è una macchina per vedere, è una macchina per pensare, sia per chi lo fa sia per chi lo vede…Mezzo di conoscenza e di espressione a tutto tondo, il documentario resta uno degli ultimi spazi di riflessione offerti al telespettatore-cittadino del nostro tempo. In controcorrente rispetto alle ricette che alimentano insidiosamente un'indifferenza al mondo e agli uomini, il documentario stimola un ascolto più intenso, più attivo, introducendo a dei tempi, delle emozioni e delle riflessioni che lasciano delle tracce nella memoria dello spettatore. Il documentario appare così come un antidoto a questa "non-memoria collettiva" , che finisce per costruire giorno dopo giorno, con della sabbia e su della sabbia, l'attualità. Ecco perché il documentario ha oggi un ruolo sociale unico: ampliare gli orizzonti del paesaggio umano offrendo un accesso alle opere, alle idee e alla scoperta dell'altro; dare forma alle grandi problematiche del mondo moderno e far condividere, attraverso l'intelligenza di uno sguardo, l'esperienza di una dignità umana »

Thierry Garrel

--------

7 giorni di lavoro sul documentario sociale, sulle nuove tecnologie e sulla produzione e distribuzione

Massimo di partecipanti 20 persone

- Analisi del documentario - visione e studio
- Produzione
- Tecnica di scrittura e di ripresa
- Post-produzione
- Nuove tecnologie digitali di ripresa e post-produzione
- Realizzazione di un cortometraggio sul territorio (scrittura, riprese, montaggio, edizione)
- Proiezione dei materiali a conclusione del workshop
- I cortometraggi verranno messi a disposizione sul sito www.arcoiris.tv

---
Chi conduce il workshop

Pietro Orsatti
Nato a Ferrara nel 1963. Regista, autore di spettacoli teatrali e installazioni multimediali. Impegnato per anni come collaboratore e redattore di numerose testate giornalistiche occupandosi di ambiente, società e esteri. Ha pubblicato, fra gli altri, per: Diario della settimana, Il Manifesto, Ag. Dire, L'Unità, Editoriale la Repubblica, Carta, La Nuova Ecologia, Arancia Blu, Modus. Ha collaborato con la Rai e con PopolareNetwork. Attualmente collabora con PeaceReporter e Arcoiris.tv.

Andrea Boni
Nasce nel 1963 a Roma. Frequenta la Literature & Performing Arts a Roma e la Lincoln Centre a New York. Ha lavorato nella produzione di serie tv e ha assistito importanti registi cinematografici come George Lucas. Dal 2001 inizia a dirigere lui stesso, il suo primo film è "Progetti per un matrimonio" e nello stesso anno è regista di 5 episodi della serie tv "Un posto al sole".
 
posted by Palazzo Monti
Permalink ¤ 0 comments
Sunday, August 13, 2006,5:38 AM

Un documentario su Lidia Menapace























Abbiamo appena terminato le riprese del documentario su Lidia Menapace. Ora inizia il montaggio.

Il film sarà disponibile per eventuali presentazioni e proiezioni a partire dal 15 settembre, sarà distribuito in dvd attraverso Arcoiris.tv e sarà visibile, solo in streaming, sempre su www.arcoiris.tv.



di Monica Lanfranco e Pietro Orsatti
regia Pietro Orsatti
hanno collaborato Sonia Lattanzi e Maura Pazzi

per ulteriori informazioni senzamedia@gmail.com
 
posted by Palazzo Monti
Permalink ¤ 0 comments
Saturday, August 12, 2006,5:42 AM
9/11 In Plane Site - The Director's Cut
Un'eccezionale inchiesta che rimette in discussione tutto quello che si sapeva, o si pensava di sapere, sui tragici eventi dell'11 settembre 2001.

Questo coraggioso documentario presenta prove, non teorie: utilizzando materiale audiovisivo inedito o mandato in onda soltanto una volta, demolisce impietosamente la versione ufficiale dell'11 settembre 2001 e suscita seri interrogativi sulla corretta gestione delle informazioni da parte dei mass-media, nonché sugli attuali sviluppi geopolitici a livello globale.


9/11 In Plane Site The Director's Cut
William Lewis
1 h 10 min
 
posted by Palazzo Monti
Permalink ¤ 0 comments