Tuesday, November 28, 2006,9:30 AM
Un saluto per l'Equador
Videomessaggio di Don Franco per i nostri partner dell'Equador



 
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Monday, November 27, 2006,1:39 AM
dall'Associazione Casa della Memoria di Servigliano
MARTEDI 28 NOVEMBRE

INCONTRO SULLA

LETTERATURA DI FRONTIERA


Fermo, Montegiorgio e Servigliano



Gli incontri sulla Letteratura di Frontiera sono organizzati
dall'associazione Casa della Memoria di Servigliano in
collaborazione con l'Istituto Storico di Fermo e con il patrocinio
del Comune di Servigliano, del Comune di Montegiorgio e
dell?Assessorato alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno.
L'iniziativa è alla sua terza edizione ed è nata per recuperare la
memoria del Campo di Servigliano. Questo luogo è rappresenta alcuni
passaggi tragici della storia del Novecento. Il Campo venne costruito
durante la prima guerra mondiale ed usato per i prigionieri
austro-ungarici, nella seconda guerra mondiale per i prigionieri
alleati, e come campo di concentramento per ebrei dopo l'8 settembre
del 43. Alla fine della guerra, il campo si trasforma in Centro
Raccolta Profughi e in dieci anni ha ospitato quasi cinquantamila
profughi provenienti principalmente dall'area giuliano-dalmata, ma
anche dalle ex colonie italiane in Africa.

Si può cogliere dunque l'estrema peculiarità del luogo che si
presenta come una sorta di Frontiera interna dove hanno vissuto,
loro malgrado, uomini e donne di differenti culture e lingue.
Austriaci, ungheresi, inglesi, americani, slavi e profughi italiani
rappresentano quell'umanità diversa con la quale la gente del Fermano
si è confrontata.

Gli incontri sulla Letteratura di Frontiera favoriscono la scoperta
di una letteratura che nasce e si nutre nel contatto tra culture
diverse.

Nelle edizioni precedenti hanno partecipato lo scrittore Diego
Zandel, nato nel '48 a Servigliano da genitori esuli fiumani nel
Campo profughi, e il poeta Valentino Zeichen, nato a Fiume nel '38 e
poi con i genitori profugo a Roma, dove attualmente vive.

Quest?anno sarà presente il poeta Christian Sinicco, figlio di
profughi istriani che vive a Trieste.



IL programma prevede i seguenti incontri:



8.30 Aula Magna del Liceo 'Onesti' - Fermo

11.00 Aula Magna Liceo - ITC 'Medi' Montegiorgio

16.00 Aula Magna Scuola Media Servigliano

20.30 'A cena con l'autore' al Ristorante L'Oasi di Piane di
Falerone



Coordina il prof. Filippo Ieranò, Ass. Casa delle Memoria di
Servigliano,

per informazioni telefonare al num 3200567489


Christian Sinicco, nato a Trieste il 19 giugno 1975. È stato caporedattore di Fucine Mute Webmagazine . Nel 1999 fonda l'Associazione Culturale "Gli Ammutinati", con cui ha condiviso festival, performance, spettacoli di teatro. E' stato pubblicato su diverse antologie, e recentemente in Di sale, sole e altre parole - La nuova generazione di poesia in Trieste (ZTT_EST, 2004; antologia bilingue italiano-sloveno); Folia sine nomine secunda (Marsilio, 2005).
Il suo primo libro Passando per New York (Lietocollelibri, Collana Aretusa) con prefazione a cura di Cristina Benussi, è uscito nel 2005. È redattore di AbsolutePoetry.
 
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Wednesday, November 22, 2006,2:01 AM
da Letizia a Gennaro Carotenuto. Da Gennaro a Letizia
LETIZIA:
Ciao Gennaro, sapendo di che pasta sei fatto, spero non ti dispiaccia se ti do del tu o se mi permetto quest'aria confidenziale! Io mi chiamo Letizia Bellabarba e da circa un anno e mezzo lavoro per un'Associazione che si chiama Noi Ragazzi del Mondo il cui fondatore e' Don Franco Monterubbianesi, che forse conoscerai per essere anche stato il Fondatore della Comunita' di Capodarco. Mi sono laureata alla Facolta' di Scienze Politiche di Macerata con una laurea sulle donne zapatiste e indigene del Chiapas. Ho vissuto in Messico 9 mesi e per questo mi fanno emozionare i tuoi articoli su quel bellissimo e maledettissimo Paese che io amo da morire! Tornando all'associazione, mi piacerebbe tantissimo organizzare un incontro con te come protagonista...di solito facciamo dei week-end con i ragazzi in cui li invitiamo sostanzialmente ad aprire gli occhi e a scoprire il piacere e l'utilita' di leggere cose meno "ufficiali", nonche' li aggiorniamo sulle nostre iniziative o sui nostri viaggi. La nostra sede si trova a Servigliano, vicino Fermo (non so se la conosci, e' vicino Macerata), in un bellissimo palazzo del 700 che stiamo rendendo funzionante prima e funzionale poi..e che puo' ospitare fino a 25 persone. Non so se la cosa ti puo' interessare...spero tanto di si... Comunque se ti va mandami una mail e magari ci mettiamo d'accordo sul periodo, o mi suggerisci come organizzarla o su quali temi puntare di piu'. Voglio poi sfidare la sorte e per questo ti lascio anche il mio numero di telefono. 3394329618 Grazie, Letizia.

GENNARO:
Ciao,
ti faró invidia. Sono in Messico fino a Natale. Contatti in
Chiapas? Per l'incntro in Italia senz'altro. Ma nel 2007.
ciao
gc
 
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Tuesday, November 21, 2006,10:50 AM
ipotesi
Ciao,
Alcuni di voi (se non telefonicamente e saltuariamente) non sono informati degli ultimi sviluppi dell'ultimo periodo quindi riassumo anche per gli altri:

da un po' si intende costruire una rete fra il formale e l'informale che promuova il lavoro di autori su vari ambiti e soprattutto sia uno di ideazione e produzione. questo tipo di dibattito ha prodotto anche dei veri e propri prodotti (anche commerciali) ma finora non si è solidificato.

arcoiris.tv, attraverso un lavoro di relazione durato più di un anno, sta fornendo camere, cavaletti, microfoni e postazioni di montaggio
per coprire alcune realtà, in particolare quelle di Roma, Milano e Genova.

questo materiale è utilizzabile liberamente, all'interno del gruppo di lavoro, per produrre e realizzare progetti

arcoiris spingerà e promuoverà attraverso il canale e il web il progetto

questa che segue è l'ipotesi (emedabile e espandibile) degli obiettivi del gruppo o associazione (orrizzontale e non vincolante)... (ho utlilizzato il nome SenzaMedia perché è già circolato ed è stato utilizzato come definizione convenzionale per definire il soggetto di dibattito ma può essere anch'esso tranquillamente emendato) che stiamo ipotizzando da un po'.

Bisogna accelerare i tempi di costruzione (anche per come si stanno "solidificando" e "espandendo" i rapporti con arcoiris (stanno arrivando due avid a Roma fra un paio di ore... tanto per intenderci). Ma non solo; anzi il lato "arcoiris" è quello più piccolo e il meno "urgente" e ci richiederà un impegno abbastanza piccolo s eridistribuito fra noi... la questione è la produzione, realizzazione e distribuzione di prodotti audiovisivi e la rete di "economia" interna che da questo tipo di progettualità si intende innescare. Per intenderci: avere a disposizione un parco di telecamere pro di circa dieci unità, 5 stazioni di montaggio, microfoni, operatori formati, rete di contatti, strutture e visibilità... non è piccola cosa.

insomma credo, e non solo io, che sia necessario costruire in micro struttura (associazione) e partire senza tanti giri di parola. Quindi chiedo il vostro assenso e disponibilità a discutere questa ipotesi:

-------------------


SenzaMedia è un progetto collettivo di comunicazione, che mette in rete gruppi, associazioni, giornalisti, registi, attori, tecnici, autori, grafici e attivisti attraverso un processo di scambio e di produzione di prodotti di comunicazione etici e sociali.
SenzaMedia si sta costituendo, per ora, a Roma, Genova e Milano, ma intende allaragre la propria presenza in altre zone d'Italia attraverso processi di collaborazione con gruppi, associazione e singoli.

Senza Media collabora attivamente nella produzione di video, cortometraggi, trasmissioni e documentari con televisione Arcoiris.tv (sul web all'inirizzo www.arcoiris.tv e sul satellite canale 916 piattaforma Sky) e ne promuove la crescita e la diffusione.

SenzaMedia inoltre si propone di nvestire le proprie risorse e capacità colletive nella formazione attrawerso workshop, seminari, corsi, stage di produzione, convegni e incontri.

SenzaMedia è una struttura aperta, di servizio e non vincolante, di progettazione e produzione di prodotti di comunicazione quali: prodotti televisivi e radiofonici, prodotti editoriali e giornalistici, iniziative teatrali e artistiche. SenzaMedia intende didtribuire questo tipo di iniziative attraverso tutti i canali possibili, che siano tradizionali o alternativi, e piattoforme disponibili.

SenzaMedia ha come principale obiettivo quello della tutela e valorizzazione delle capacità e del ruolo degli autori e delle realtà, singole e collettive, che partecipano al suo progetto e con le quali collabora.
 
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,10:47 AM
comunicato stampa
A Modena il 1 dicembre alle 19 nella sede di Arcoiris tv(via Curtatona 5/2)

la prima proiezione pubblica del film - intervista alla senatrice femminista pacifista LIDIA MENAPACE : CI DICHIARIAMO NIPOTI POLITICI
di Monica Lanfranco e Pietro Orsatti

A Genova il 3 dicembre alle 17,30 al Teatro degli Zingari (via mura degli Zingari 12 a rosso)
 
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Friday, November 17, 2006,3:43 AM
bioallegri
interessante sito sui detersivi fai da te e importanti cose da sarere

http://www.rcmodellismo.it/detersivibioallegri/index.htm
 
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,3:42 AM
Il cloro e le sue applicazioni
http://www.greenpeace.it/inquinamento/cloroeapplicazioni.htm
 
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Wednesday, November 15, 2006,2:20 AM
L'ACQUA BENE COMUNE?
DOMENICA 19 NOVEMBRE ORE 16.00
PRESSO LA SALA MULTIMEDIALE DI FERMO (via Mazzini, p.za del Popolo)

INCONTRO CON DONNE BOLIVIANE SUL TEMA DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE:
"L'ACQUA BENE COMUNE?"

SARANNO PRESENTI ANA E CARMEN MONTENEGRO



Un incontro organizzato dall'Ass. Donne per la Solidarietà, Sez P.S.E. "Nonni cittadini del mondo"
 
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Saturday, November 11, 2006,9:11 AM
Analisi acqua
In questa pagina trovate l'analisi dell'acqua dei vostri rubinetti:

http://www.ciip.it/area_clienti/pag_clienti/pdf_files/analisi_acqua.pdf
 
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Thursday, November 09, 2006,3:02 AM
DARWIN IN ANTARTIDE
NELL'AMBITO DEL PROGETTO "SALVIAMO LA PACHA MAMA"

con l’organizzazione dell’
Associazione Internazionale Noi Ragazzi del Mondo- Marche

in collaborazione con
Dipartimenti di Scienze e di Storia e Filosofia del “Liceo Scientifico T.C.Onesti” di Fermo


Venerdì 24 novembre 2006
dalle ore 8.30

presso
l’Aula Magna del Liceo Scientifico T.C.Onesti di Fermo

si terrà la conferenza scientifica
DARWIN IN ANTARTIDE

relatore
Prof. Pierangelo Luporini
ordinario di Zoologia presso l’Università degli Studi di Camerino e Coordinatore del Comitato Scientifico per il settore ‘Biologia e Medicina’ del Piano Nazionale delle Ricerche in Antartide

interverranno

Prof. Alfonso Sgattoni, Dirigente scolastico

Don Franco Monterubbianesi, Presidente dell’AINRaM e Fondatore della Comunità di Capodarco

Massimo Rossi, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno
 
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,3:02 AM
Cercasi mobili
Palazzo Monti da Dicembre si riempirà di iniziative e accoglierà speriamo tanta gente, soprattutto ragazzi delle scuole superiori, mano a mano vi informeremo sulle iniziative.
C'è solo un piccolo problema: arredare con scaffali e librerie almeno una stanza delle nostre disponibili per poter far partire la biblioteca multimediale, la segreteria è quasi pronta.
Quindi, prima di comprare dei nuovi mobili, nello spirito delle quattro R su cui poggia il principio della sobrietà (ridurre, recuperare, riparare e rispettare) vi invito a scendere in cantina o salire in soffitta a cercare qualcosa che potrebbe essere utile al Palazzo.
Attiviamoci, così da poter in poco tempo senza spendere niente rendere più accogliente il luogo di incontro.
 
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Thursday, November 02, 2006,8:48 AM
Una città cosmopolita
Su http://www.arcoiris.tv/index.php trovate questo documentario, in attesa del video prodotto a Palazzo Monti dal workshop di settembre

Storia del Centro Raccolta Profughi di Servigliano

Nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di profughi provenienti da luoghi diversi arrivarono a Servigliano.
Essi venivano ospitati nelle baracche del campo che diventerà Centro Raccolta Profughi.
Appena giunti a Servigliano, gli esuli vivevano sentimenti contrastanti: per un verso quel luogo significava un tetto, la sicurezza personale e l'indispensabile per vivere; per contro prendevano coscienza del definitivo distacco dalla propria terra.
Nonostante la grande mobilità, essi non erano estranei alla vita del paese. Le feste e le occasioni di incontro alleggerivano i gravi problemi che i profughi dovevano affrontare, ma la realtà che si presentava quotidianamente era molto dura..

A cura di: Filippo Ieranò
regia e montaggio: Giordano Viozzi
immagini: Archivio Casa della Memoria, archivi personali dei profughi.
 
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Wednesday, November 01, 2006,10:02 AM
E noi spariamo sugli immigrati!
Nel 1996 45 capi di stato si riuniscono alla sede della Fao a Roma e lanciano l'obiettivo del millennio: dimezzare il numero degli affamati entro il 2015. Nel 1996 845 milioni di persone vivevano con meno di 1 dollaro e meno di 1900 calorie al giorno. Dieci anni dopo, oggi, gli affamati sono 845 milioni. Confrontate le cifre! Questo dato riguarda tutto il pianeta. Vediamo i dati divisi per macro-aree geografiche: La Cina in questi 10 anni ha diminuito il tasso di poveri dal 16 al 12%; l'America Latina è passata dal 13 al 10%; in Africa la percentuale degli affamati è schizzata dal 36 al 56%, aumentando del 20%.
In questo quadro qual è l'impegno dell'Italia? Berlusconi aveva promesso di portare i fondi per la cooperazione all'1%, ma nel 2006 sono stati lo 0,1% del PIL dell'Italia. La finanziaria del governo Prodi ha fatto salire i fondi a 600 milioni, il 57% in più rispetto all'anno precedente. Bene, però credo che se si vuole affrontare seriamente l'"Obiettivo del secolo" bisogna fare ragionamenti un pochettino più approfonditi. Non si tratta semplicemente di dare soldi (che poi se consideriamo il debito dei Paesi in via di svilupppo verso quelli "sviluppati" viene da chiedersi: chi da soldi a chi?), ma di diminuire la dipendenza economica dei paesi poveri. Ma siamo sicuri che vogliamo diminuire la dipendenza economia dei pasi poveri? Ci ha allarmato un pochettino e forse continua ad allarmarci la vivacità economica della Cina, abbiamo chiesto dazi e le più disparate misure di protezione della nostra economia. Aiutare l'indipendenza economica dei paesi poveri (ed è questo l'obiettivo per cui dobbiamo impegnarci!) cambiarà gli equilibri economici mondiali. E' importante, quindi, che un processo di questo tipo si costruisca attraverso la cooperazione tra paesi del Nord e del Sud, tra popoli del Nord e popoli del Sud. Abbiamo bisogno più che mai di autorevoli organismi internazionali. Al vertice della Fao del 1996 c'erano 45 Capi di stato, più il papa. Il vertice della Fao iniziato lunedì scorso, che doveva tracciare un bilancio degli obiettivi fissati 10 anni fa, è stato snobbato da gran parte dell'Europa, dagli Sati uniti, Cina, Russia... Come profetizzò Berlusconi nel 2002 quando disse: "la Fao deve dimagrire", anche l'organizzazione dell'ONU che deve occuparsi di ridurre la fame del mondo rischia di sparire.
Certo, possiamo sempre costruire un bel muro che difenda le nostre coste!

(dal blog dservigliano.blogspot.com)
 
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