Friday, December 01, 2006,2:06 AM
1 dicembre WORLD AIDS DAY (di Lorenzo Cherubini)
Oggi è la giornata mondiale dedicata ai malati di AIDS .Nel mondo ogni giorno muoiono 8000 persone per questa che oltre ad essere una malattia che si può prevenire è anche un male che oggi si può trattare grazie ad alcuni farmaci che però nei paesi più colpiti dal virus sono introvabili o troppo costosi.L’AIDS nell’ultimo periodo ha ridotto l’aspettativa di vita in Africa di 7 anni.In quel continente il 19 per cento della popolazione è sieropositivo ma questa non deve essere cosiderata una situazione irreversibile.E’ una grande emergenza e sono tante le cose che si possono fare.Alcune si sono fatte ma è troppo poco,è veramente troppo poco.L’Italia è tra I paesi che nel 2001 si sono mossi per creare il FONDO GLOBALE PER LA LOTTA ALL’AIDS ma finora ha versato solo una piccola parte del denaro promesso (mancano ancora 20 milioni di euro per il 2005 e 130 milioni per il 2006).Nella finanziaria di quest’anno la questione viene affrontata con un impegno che dimostra una certa attenzione al problema ma che è ancora molto lontano ,lontanissimo dalle promesse fatte.In questo giorno in cui I media dedicheranno spazio alla più grande emergenza del nostro tempo ricordiamolo con forza che è inaccettabile che così tanta gente muoia di una malattia che oggi potrebbe essere prevenuta e curata (non esiste ancora un vaccino contro il virus dell’HIV ma esistono terapie che permettono di condurre una vita normale).Non possiamo lasciare che questo accada ma perchè cambi davvero qualcosa è necessario che i governi dei paesi più ricchi stringano accordi con quelli dei paesi che vivono questo dramma e con le multinazionali farmaceutiche.C’è bisogno di denaro e di organizzazione,l’organizzazione adesso esiste,il GLOBAL FUND è in grado di affrontare l’emergenza nei luoghi colpiti attraverso una rete di organizzazioni riconosciute ma c’è bisogno di denaro,di molitssimo denaro,che solo la POLITICA è in grado di mettere insieme,se esiste la volontà reale e se non ci si ferma solo ai propositi e alle promesse.Ogni giorno di ritardo del nostro paese nel versare il denaro promesso al FONDO GLOBALE ( l’Italia è stato tra I paesi che lo hanno voluto e creato!) significa migliaia di morti che si potevano evitare.
Qualcuno potrebbe chiedere “perchè”?”perchè ci dobbiamo pensare noi?se la vedano loro,è un problema loro,non voglio pagare altre tasse per le medicine in africa”.A quelle persone vorrei dire che queste manovre economiche non toglierebbeno nemmeno un soldo in più dalle loro tasche ma si inserirebbero in un piano di distribuzione delle risorse più moderno in cui la cosiddetta globalizzazione venga intesa anche dal punto di vista dei diritti più elementari come il diritto alla vita.
Non è questione di destra o sinistra,è una questione di giustizia.Giustizia è una parola grossa lo so,ma siamo esseri umani e ci meritiamo grandi parole grandi progetti e grandi idee per realizzarli.
 
posted by Palazzo Monti
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