Monday, March 26, 2007,8:19 AM
Indigeni a rischio sopravvivenza
26/03/2007 - Sloweb
Le popolazioni indigene, circa 250 milioni di persone ovvero il 4% degli abitanti del pianeta, sono «sull’orlo della distruzione» per mancanza o scarsa applicazione delle leggi che ne tutelano i diritti: lo sostiene Rodolfo Stavenhagen, “referente speciale” dell’Onu sui diritti umani e le libertà fondamentali dei popoli autoctoni.

Soffermandosi sull’Africa, il sociologo messicano ha affermato che in Paesi come Kenya e Botswana l’espansione delle riserve di caccia ha danneggiato le popolazioni di pastori e cacciatori Masai.

Minacciata anche l’Asia: l’aumento delle attività minerarie e di sfruttamento petrolifero sta mettendo a rischio la sopravvivenza degli indigeni in Cambogia, Tailandia e Filippine, problemi comuni anche ad alcune parti dell’America Latina.

Qui a costituire un pericolo per le popolazioni indigene di Colombia, Guatemala e Messico sono soprattutto le leggi anti-terrorismo che, secondo Stavenhagen, forniscono ai governi un alibi per perseguitare questi gruppi.

«Pressioni di natura politica ed economica – ha concluso il sociologo – tra cui tentativi di bloccare le rivendicazioni indigene di prorpietà della terra, stanno indebolendo queste comunità al punto che non potranno sopravvivere».
 
posted by Palazzo Monti
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